“La tossina botulinica, già approvata nel 2004 per le rughe glabellari, dal 2013 potrà essere usata, grazie al via libera dell’Aifa, per le rughe perioculari, le famose ‘zampe di gallina'”. Lo ha detto Daniela Marciani, docente del master in dermatologia estetica dell’università Tor Vergata di Roma, durante la presentazione a Roma dell’87esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Dermatologia Medica, Chirurgica, Estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse (Sidemast).
“In Italia per la tossina botulinica – osserva l’esperta – si è speculato molto sulla parola ‘veleno’, tuttavia 20 anni di studi e ricerche hanno evidenziato un profilo di sicurezza elevato di questo farmaco”.
Meno male, mo dormo tranquilla