Occhiaie e borse sotto agli occhi? Uno studio scientifico pubblicato sul Ophtalmic Plastic and Reconstructive Surgery Journal promuove il trattamento con l’idrossiapatite di calcio.
Il Rediesse, un filler di ultima generazione a base di idrossiapatite di calcio è stato recentemente promosso per l’impiego di borse e occhiaie. Sulla rivista è stato pubblicato un articolo di un chirurgo ocuplatisco italiano, Francesco Bernardini, specialista dell’estetica sullo sguardo. Oggetto della pubblicazione, uno studio condotto su 63 pazienti in cui il Rediesse è stato utilizzato nell’area perioculare per il trattamento di occhiaie, borse e cerchi scuri. Questi ultimi insorgono a causa dello stress, mancanza di sonno e cattiva alimentazione, ma indubbia anche la predisposizione genetica.
Il Rediesse è un filler riassorbibile a base di idrossiapatite di calcio, composto da minerali costituenti del corpo umano quindi totalmente naturale e biocompatibile, il suo uso in medicina risale ad oltre 30 anni, quindi ha una comprovata sicurezza. E’ un prodotto certificato CE dal 2004, autorizzato dalla FDA americana dal 2006 per la correzione in chirurgia ricostruttiva prima e in chirurgia estetica poi.
Il trattamento Rediesse avviene in ambulatorio, è indolore, dura 20 minuti, e consiste in una semplice punturina praticata con una cannula molto sottile nella zona da trattare. Dopo si può riprendere la normale attività professionale o sociale con piccole accortezze. Puà comparire un leggero arrossamento o gonfiore. Basterà uno stick coprente per occhi per nascondere questi piccoli effetti collaterali e può essere utilizzato subito il trattamento. Di solito basta una seduta e la durata di solito è di un anno.
Lo studio ha coinvolto, nel periodo tra marzo 2012 e marzo 2013, 63 pazienti. Dopo un mese è stata valutata la soddisfazione dei pazienti stessi, 58 donne, il 92%, e 5 uomini, di età compresa tra i 42 anni. La soddisfazione dopo un mese di trattamento è stata del 92% ed è salita al 98% tra i pazienti trattati per difetti di volume della palpebra inferiore come valle lacrimale e occhiaie. Per 23 pazienti, il 36.5%, è stata effettuata una correzione addizionale a un mese di distanza dal primo trattamento. I cerchi scuri si sono risolti positivamente nel 68% dei casi. Gli effetti collaterali sono stati eritema e gonfiore nel 17.4% dei casi e si sono risolti spontaneamente in 2 o 3 giorni, mentre in due casi sono durati 6 settimane.
Francesco Bernardini ha dichiarato: “Nove pazienti su dieci hanno ottenuto un significativo miglioramento soggettivo e oggettivo con l’idrossiapatite di calcio. Essendo il Radiesse un riempitivo, ossia un filler, la sua indicazione principe consiste proprio nel riempire le occhiaie e considerando solo questo aspetto la percentuale di miglioramento sfiora il 100%. Il fatto che anche borse e cerchi scuri migliorino è stato un riscontro positivo, ma inaspettato del trattamento, per cui oggi possiamo estendere le applicazioni di questo filler anche a borse e cerchi scuri, migliorando l’estetica di tutta l’area palpebrale”