Pelle a buccia d’arancia? Per capire se si tratta davvero di cellulite esiste una lastra termografica da utlizzare su cosce e glutei che rivela, classifica e misura senza ombra di dubbio la cellulite e, in particolare, se il microcircolo sottocutaneo sia o meno compromesso.
Da qui nasce la campagna di sensibilizzazione sul tema della cellulite iniziata in questi giorni dai dermatologi dell’International-italian society of plastic-regenerative and oncology dermatology (Isplad). Fino al 31 maggio i dermatologi forniranno visite gratuite e fotograferanno la pelle delle donne con questa tecnica per avere un quadro esaustivo del problema, fornendo loro indicazioni su come trattare la cellulite. Per informazioni basta andare sul sito www.isplad.it. “Lo scopo della campagna è anche quello di svolgere, per la prima volta in Italia, una indagine epidemiologica su questo inestetismo”, precisa Elisabetta Perosino, dermatologa e consigliere Isplad. “La lastra valuta la temperatura superficiale della pelle, fornisce delle immagini di diverso colore in base al livello di calore e ci permette di comprendere l’esatta compromissione della microcircolazione del tessuto cutaneo“.
Se ad essere alterato è solo il microcircolo si tratta delle prime fase di sviluppo della cellulite e si possono ancora fare molte cose per arginarla: “Se trascurata, la semplice stasi venosa si associa successivamente ad un indolenzimento della pelle al tatto, poi a seguire ad un edema del tessuto adiposo profondo e infine l’imbibizione del tessuto con acqua interstiziale, cioè intrappolata fra le cellule di grasso” sottolinea Andrea Romano, Presidente Isplad.
I dermatologi raccomandano di non usare diuretici per “sgonfiare” la cellulite perché non funzionano e, al contrario, possono essere dannosi. La dieta dimagrante è out, questo tipo di inestetismo, infatti, è spesso cruccio anche delle persone magre. Mentre risulta utile non mangiare cibi lievitati, incluso il pane, sale e insaccati: “Le creme anticellulite funzionano per i primi stadi di cellulite anche associate ad un auto-massaggio prolungato su gambe e glutei”, sottolinea Perosino. I dermatologi promuovono i massaggi, in particolare il linfodrenaggio manuale o la pressoterapia, così come la micro-terapia con soluzione salina ipertonica e mesoterapia con farmaci. Con radiofrequenza, laser e infrarossi, invece, si hanno effetti tonificanti.
Vedi, voglio subito andare sul sito a informarmi perché nn ho mai capito per davvero se la mia lieve buccia d'arancia sia cellulite oppure no
quoto!