E’ Natale anche per i vegani, ovvero per coloro che non mangiano prodotti di origine animale. Così ho pensato di proporre la ricetta vegan del pandoro, altro dolce must delle feste.
Ingredienti:
450g di farina
135g di zucchero di canna
170g di burro di soia o margarina a temperatura ambiente
18g lievito di birra 1 cucchiaio di sale
1 stecca di vaniglia grattugiata e semini acqua
Ingredienti per il composto sostitutivo delle uova:
mela
1 banana
succo di limone
un pizzico di curcuma a vostro gusto
due cucchiani di kuzu sciolti in un po’ d’acqua
Frullate la banana con un po’ di succo di limone. Aggiungete un pizzico di curcuma e preparate un cucchiaio di kuzu in poca acqua da aggiungere alla purea di frutta.
Ingredienti per il lievito:
60g acqua tiepida
50g di farina
15g di lievito di birra
10g di zucchero di canna
1 cucchiaiata abbondante del composto sostitutivo dell’uovo
Sciogliete il lievito nell’acqua. Aggiungete gli altri ingredienti e mescolate bene. Coprite con della pellicola e lasciate lievitare per circa un’ora, finché il volume iniziale non si sarà raddoppiato.
Primo impasto
Il lievito con 200 grammi di farina:
Primo impasto+200g di farina manitoba
100g di zucchero
4 cucchiai del composto sostitutivo delle uova
1 cucchiaio
1 stecca di vaniglia grattugiata e semini
Aggiungete nella ciotola del primo impasto tutti gli ingredienti sopra indicati e impastate per una decina di minuti. Coprite nuovamente la ciotola e lasciate lievitare per circa un’ora e mezza, fino al raddoppio della pasta. Poi mettete l’impasto in frigorifero per 45 minuti.
Passati i 45 minuti tirate fuori l’impasto dal frigo e rimpastatelo velocemente su un ripiano leggermente infarinato. Stendetelo con il mattarello fino a che non sia di 1 centimetro di spessore e circa 30 centimetri di lunghezza. Al centro versate 140 grammi di burro morbido, a fiocchetti, e poi ripiegate gli angoli del quadrato sul centro, chiudendo il burro, formando così un secondo quadrato più piccolo. Poi spianate nuovamente con il mattarello e ripiegato l’impasto in tre. Avvolgetelo con una pellicola trasparente e riponetelo in frigorifero per 20 minuti. Una volta riposato, ripiegatelo ancora in tre. Fate riposare ancora un po’ e alla fine piegatelo per l’ultima volta.
Fatelo riposare ulteriormente e solo dopo rimpastate i bordi al centro, formando una palla e ruotandola sul tavolo sotto il palmo delle mani che precedentemente avrete ben imburrato. Mettete l’impasto in uno stampo a stella ben imburrato a sua volta con la parte rotonda rivolta verso il fondo. Fatelo lievitare finché la cupola non raggiungerà il bordo. Infine cuocete a 180 grammi per 15 minuti. Poi a 160-170 gradi per altri 10-15 minuti.
Tolto da forno e raffreddatosi, potrete spruzzare il vostro pandoro dello zucchero a velo. Certo come procedimento non è dei più semplici. Però che soddisfazione mangiare un pandoro fatto in casa e che rispetta il regime vegano.
Certo per rifarlo ce ne vuole….
Ma questa è la mia ricetta del pandoro resistente… http://www.cucinaecozoica.com/cucina-ecozoica/pan…
Vi siete dimenticati il link…