Pranzare dopo le 15.00 fa male alla linea. Una notizia che mi ha “sconvolto” visto che, con i miei ritmi di lavoro, spesso e volentieri il mio pranzo diventa una merenda, posticipato anche, a volte, alle 16! Ma vediamo nel dettaglio come mai questa abitudine, secondo gli esperti, è da considerarsi cattiva.
Stando a una ricerca del Brigham and Women’s Hospital di Boston e dell’università della Murcia in Spagna, pubblicata sulla rivista ‘International Journal of Obesity’, le persone a dieta che mangiano prima delle 15.00 perdono circa il 30% in più di peso rispetto a chi invece mangia abitualmente più tardi. Lo studio ha esaminato 420 volontari a regime alimentare controllato per 20 settimane. In media chi ha anticipato il pasto ha perso 11 chili, 2,5 in più dei ritardatari. Metà dei volontari esaminati ha pranzato prima delle 15.00, l’altra metà dopo: “I nostri risultati indicano – afferma Frank Scheer, autore della ricerca – che le persone che mangiano tardi hanno un ritmo di dimagrimento più lento rispetto a chi si nutre prima. E questo ci suggerisce – conclude – che l’intervallo tra i pasti principali della giornata sia un fattore importante in un programma dietetico”.