La menopausa è una liberazione, parola di Monica Bellucci. L’attrice, 53 anni, testimonial della nuova campagna Nivea, lo dichiara a Vanity Fair.
Per Monica Bellucci la menopausa è una liberazione: “Ci hanno tirato su facendoci pensare che siamo collegate, forse troppo, alle nostre ovaie – ha detto l’ex modella – Ci hanno detto che nel momento in cui non procreiamo più è come essere morte, ci hanno detto che la menopausa è una malattia grave, ma invece è la libertà assoluta perché non siamo più schiave degli ormoni. Viviamo la sessualità con maggiore controllo. Non abbiamo più l’impulso ormonale che dirige, siamo noi a dirigere, e questo fa la differenza. C’è un momento di sbandamento, poi il corpo si mette a posto da solo, non succede niente di grave, va tutto bene, anzi tutto meglio. La creatività si sposta su altre cose e anche il cervello va su nuovi orizzonti. È in quel momento che diventiamo pericolose!”.
Monica Bellucci ha anche parlato dell’invecchiamento: “Molti trovano difficile venirne a patti con l’avanzare dell’età, perché fa pensare alla morte e chi non ha paura della morte? Ma l’invecchiamento del corpo è proporzionale al ringiovanimento dell’anima. Bisogna vederlo come un’evoluzione. Con l’età si dà più valore alle cose, si dà più valore al rapporto con lo specchio, non ci si guarda più ogni due minuti. Questo fa di noi delle persone migliori, perché la scala di valori muta. Se una donna a 50 anni si veste come una di vent’anni c’è un problema che nessuna crema potrà mai risolvere. Bisogna imparare che anche se passa il tempo non si diventa più vecchie e neanche meno sexy”.