La cannella fa bene al cervello. Una ricerca pubblicata sul Journal fo Neuroimmune Pharmacology ha evidenziato che questa spezia ha la capacità di potenziare l’abilità di apprendimento: “Questo può rappresentare – ha spiegato Kalipada Pahan, primo autore della ricerca del Rush University Medical Center – il modo più sicuro e semplice per trasformare persone con scarse capacità di apprendimento in persone con ottime qualità di apprendimento”.
La cannella fa bene al cervello e potrebbe essere utile per quelle persone che hanno difficoltà nell’apprendimento. I ricercatori americani hanno localizzato alcune proteine nell’ippocampo nelle persone che fanno fatica ad apprendere. Queste persone hanno una carenza della proteina CREB, che gioca un ruolo importante nella memoria e nell’apprendimento. Gli esperti hanno notato che la cannella aiuta a innalzare questa proteina. La spezia è stata metabolizzata in sodio benzoato, capace di riparare i danni ai neuroni.
Uno studio precedente ha evidenziato che la cannella è utile nell’eliminazione del grasso. Altre ricerche hanno sottolineato che ha proprietà antiossidanti e antimicrobiche, oltre ad avere benefici sul controllo glicemico nei soggetti diabetici e ad essere particolarmente efficace nel contrastare l’infezione da Helicobacter pylori.
Insomma la cannella fa bene al cervello e non solo. Questa spezia anche è molto buona: la possiamo aggiungere ai dolci, ai frullati… E’ davvero versatile in cucina e viene spesso usata anche nella preparazione di pietanze salate. A quanto pare, toccherà farne un uso sempre maggiore, visto che aiuta nell’apprendimento ma anche a contrastare patologie piuttosto serie come il diabete.