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Estate 2015, tornano di moda gli Anni ’70!

miranda-kerr-70s-style-louis-vuitton01Il trend dell’estate 2015 per trucco e capelli sono gli Anni ’70. Via libera a coroncine di fiori tra la chioma che se portata lunga deve essere rigorosamente liscia con la riga in mezzo. Sono ammessi anche i tagli alla Jane Fonda e acconciature alla maschietta stile Liza Minelli.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i tagli di capelli e le acconciature che andavano di moda negli Anni ’70:

Lisci Lunghi: per averli come Ali MacGraw in Love Story le donne facevano di tutto: li stiravano con il ferro da stiro oppure gli uomini facevano ‘la svedese’, una tecnica per rendere lisci i capelli attorcigliandoli in ciocche piatte attorno la circonferenza della testa. Oggi per fortuna ci sono le piastre a venirci in auto, posso solo immaginare quanti capelli bruciacchiati negli Anni ’70 usando il ferro da stiro! 🙁

lisci

Lo Shag Style: Inventato da Paul McGregor per il film Klute del ’71 con protagonisti Jane Fonda e Donald Sutherland era un taglio decisamente unisex portato successivamente anche da molti uomini, tra cui l’attore David Cassidy. Consisteva in un taglio stratificato e graduato con una frangia piena e sul retro più lungo.

Klute-Jane-Fonda

The Wedge: è il cuneo creato da Trevor Sorbie nel 1974 per Vidal Sassoon: capelli corti a strati ripidi e angolati dove la parte più corta resta sulla parte inferiore all’attaccatura della testa e man mano che si sale di livello diventa più lungo. Lo lanciò la pattinatrice americana Dorothy Hamill diventando la ragazza più imitata di quegli anni. Fu l’apriprista di un vero e proprio genere, quello dei doppitagli su cui sbizzarrirsi in lunghezze e colore, arrivando fino agli anni successivi con contrasti punk e evoluzioni varie come il Pyramid Haircut.

trevor

Flicks and Wings: è uno dei tagli che hanno fatto epoca grazie anche a Farrah Fawcett. Vaporosi, con frangia spesso con divisione centrale, i capelli erano tagliati scalati ma soprattutto avevano le celebri ali, colpi di frusta lateriali. Per farli in casa inventarono una serie di accessori come i bigodini da applicare solo sulle punte, pettini che si riscaldavano e si appuntavano per creare la piega, spazzole rotanti a caldo e phon dedicati

farrah-fawcett-and-the-farrah-fawcett-foundation

Il make-up invece deve essere naturale, invisibile, come imponeva l’influenza femminista. Nella prima decade degli Anni ’70, infatti, gli occhi erano sfumati, le sopracciglia sottilissime. Almeno fino all’arrivo del punk con colori decisamente più sgargianti. Naturalmente anche l’abbigliamento sarà caratterizzato da tute, pantaloni a zampa, zoccoli e accessori hippie. Insomma durante l’estate 2015 per essere alla moda bisogna affidarsi al look stile figli dei fiori. Divertente no?

make-up

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