Molti maschietti sono afflitti dal problema dell’eiaculazione precoce. Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Journal of Sex Medicine, condotto da un gruppo ricercatori svedesi e finlandesi, gli uomini che soffrono di eiaculazione precoce hanno maggiori possibilità di avere un’anomalia genetica. Si tratta di un difetto nel gene che controlla il rilascio della dopamina, neurotrasmettitore che svolge un ruolo cruciale nella percezione del piacere.
Gli scienziati sono convinti che i farmaci in grado di aumentare i livelli di dopamina nel cervello potrebbero essere un nuovo metodo per affrontare questo problema. Sembra che già in precedenza alcuni farmaci a base di dopamina utilizzati su pazienti affetti da Parkinson abbiano avuto degli effetti afrodisiaci. Ma solo ora si è pensato di estendere l’utlizzo di questi rimedi farmaceutici agli uomini con eiaculazione preoce, probabilmente genetica. Una ricerca condotta su 13.000 uomini di età compresa tra i 18 e i 45 anni ha stabilito che i pazienti con una forma leggermente diversa del gene in questione, il ‘DAT1’ legato al neurostrasmettittore della dopamina, hanno maggiori possibilità di avere una eiaculazione precoce: “I risultati di questo studio – hanno concluso i ricercatori – indicano che i farmaci che colpiscono direttamente i livelli di dopamina possono essere candidati al trattamento“
Questo è un problema che diventa sempre più frequente 🙁