La bella stagione sembra non arrivare mai, le temperatura inusuali di questo fine maggio ci fanno sentire più vicini al Natale che alla prova costume, eppure molto presto, almeno si spera, potremo spogliarci in spiaggia e goderci un po’ di relax sotto al sole. Ecco allora che in molti si sono messi ai ripari per tornare in forma.
Da una ricerca elaborata da FoodSaver, marchio di riferimento nei sistemi di confezionamento sottovuoto, il 61,9% degli intervistati ha provato almeno una dieta in vita sua, mentre il 23,8% ha dichiarato di esserlo perennemente. Nonostante le diete alla moda, gli italiani, quasi il 50% degli intervistati (48,9%), ha rivelato di seguire una dieta personalizzata, studiata dal dietologo di fiducia e il 50,6% ha dichiarato di aver trovato un programma alimentare ideale, da rispolverare al momento del bisogno. Diete tanto in voga con la Dukan e Tisanoreica si fermano al 10,6% di preferenze.
“Negli ultimi anni abbiamo assistito a un crescente interesse dell’opinione pubblica nei confronti del mondo della nutrizione: il cibo è il carburante del nostro corpo e quindi è il primo fattore che condiziona positivamente o negativamente la nostra salute. A fronte di questa richiesta crescente i sanitari risultano ancora troppo poco preparati per contrastare la disinformazione scientifica. Troppi parlano di diete, e i rischi possono non essere trascurabili, per cui consigliamo di rivolgersi sempre a un medico specialista e a chiedere maggiori informazioni ai medici di base”, ha spiegato Lucio Lucchin, presidente dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, interpellato da FoodSaver.
Il 90% degli intervistati ha detto di abbinare alla sana alimentazione anche l’attività fisica, almeno a inizio primavera. Il 34,5% però non riesce a non cadere in tentazione con il classico paranzo delle domenica. Anche l’happy hour con gli amici mette a repentaglio i buoni propositi (29,5%).
“Più il cibo è fresco e ben conservato, più è ricco di proprietà nutrizionali. Per una dieta corretta risulta fondamentale la porzionatura dell’alimento e la sua frequenza di assunzione. Questi fattori sono a loro volta determinati dalla composizione nutrizionale, troppo spesso trascurata dall’industria alimentare e dai marchi di qualità”, ha spiegato ancora Lucio Lucchin di ADIItalia.
Anne Pearson, Marketing Manager di FoodSaver, ha detto: “Le macchine per il sottovuoto, i rotoli, i sacchetti, i contenitori e i barattoli FoodSaver sono molto apprezzati da chi è a dieta perché permettono di dosare il cibo (anche quello preparato dalla mamma) che si conserverà fresco e protetto a lungo, facilitando un regime alimentare vario ed equilibrato. Non dover cucinare quotidianamente e creare porzioni prestabilite e controllate, rappresenta certamente un grosso supporto alla dieta e all’organizzazione alimentare”.
Gli italiani sono davvero molto intelligenti