Ci sono tanti tipi di fame, da quella fisiologica perché siamo a stomaco vuoto da troppo tempo alla ben nota fame nervosa che ci porta a mangiucchiare in continuazione. E poi c’è la cosiddetta fame edonica. Scopriamo cos’è e come contrastarla.
Il nome fa esplicito riferimento al piacere. In questo caso l’assunzione di cibo non ha lo scopo di nutrici, eliminare la fame o placare il nervosismo. Serve a perseguire il piacere stesso di mangiare. Si manifesta pure se abbiamo appena finito di mangiare. Qualcuno la chiamerebbe golosità , ma è più di questo.
È la mente a provocarla e non lo stomaco che comunica alla mente che abbiamo fame. Ovviamente quello che desideriamo mangiare raramente è qualcosa di salutare come un bel piatto di broccoli al vapore. Abbiamo voglia di cibi che ci danno piacere istantaneo.
Il problema è che spesso questi cibi non sono sazianti, oltre a essere potenzialmente dannosi, dunque tendiamo pure a esagerare con le quantità . Ciò dà il via a un gorgo di sensi di colpa che annulla rapidamente il piacere appena provato.
Dunque come controllare la fame edonica? Pianificando i propri pasti e rispettando il piano alimentare. È importante mangiare senza saltare i pasti anche se non abbiamo fame, così da essere sazi ma anche adeguatamente nutriti in modo equilibrato, tenendo conto di tutti i nutrienti.
Evitiamo inoltre di tenere in casa cibi che possono scatenare la fame edonica, come creme, merendine o patatine. Dover uscire appositamente per comprarli, in caso di un attacco di fame edonica, abbasserà le probabilità di cedere.
È utile anche fermarsi a pensare un momento prima di cedere, in caso che le strategie precedenti non funzionino. Vale la pena sentirsi in colpa per ore per un piacere momentaneo che durerà solo qualche minuto? E se niente funziona, bevi di più. L’acqua spesso sazia abbastanza da distrarti.
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