Uno studio della Harvard School of Public Health di Boston ha stabilito che l’esercizio fisico previene l’infarto soprattutto per quanto riguarda gli adulti dai 65 anni. in su A beneficiare di un movimento costante è in particolari modo il ritmo cardiaco e in generale questa attività riduce il rischio di infarto.
Stando a quanto pubblicato dalla Dr.ssa Luisa Soares-Miranda, autrice principale dello studio, sull’American Association Journal Circulation, i benefici di chi pratica una costante attività fisica sulla salute sono nettamente maggiore rispetto a chi conduce una vita sedentaria. Durante lo studio sono stati monitorati 985 volontari dell’età media di 71 anni, aderenti al programma di studio Cardiovascular Health Study, che analizza i vari fattori di rischio per il cuore di persone di 65 anni o più. In base ai risultati, ottenuti dopo un monitoraggio di 24 ore consecutive, i ricercatori hanno scoperto come la variabilità cardiaca in coloro che svolgevano un’attività fisica, come ad esempio camminare a passo veloce (o passeggiare per lunghe distanze), fosse migliore rispetto a chi aveva ridotto il ritmo o la distanza della camminata. Una differenza pari all’11% di minor rischio d’infarto tra coloro che svolgevano un esercizio fisico più intenso rispetto a coloro che, invece, ne praticavo di meno. Insomma meglio muoversi, la saluta ne giova.