Che siate appassionati di camminata o che lo facciate solo nel tentativo di bruciare calorie, la domanda è invariata: ma camminare è davvero utile per perdere grasso? La risposta breve è sì, se invece sia il metodo più efficace è tutto da dimostrare.
Camminare è senz’altro tra le attività fisiche più semplici che si possono fare in qualunque momento e circostanza, senza preparazione, senza costi, senza materiali specifici da procurarsi prima di cominciare. Cominci e basta.
Se poi si bruci effettivamente il grasso dipende da fattori non legati esclusivamente all’attività fisica. È il deficit energetico tra le calorie che immettiamo nel corpo e quelle che bruciamo con l’attività a determinare l’uso dei grassi immagazzinati. Se mangiamo più di quello che consumiamo, non utilizzeremo le riserve di grasso.
L’errore più comune è inoltre credere che camminando si finisca per dimagrire intorno all’addome, lì dove il grasso tende a diventare più visibile. Il grasso in realtà si deposita ovunque nel corpo, e può cambiare in base all’età.
Negli uomini, è vero, si accumula soprattutto sull’addome, mentre nelle donne tende a depositarsi sui fianchi (sull’addome dopo la menopausa). Camminare non ti fa perdere il grasso sulla pancia ma ovunque, dunque i risultati potrebbero essere meno visibili e richiedere un po’ di tempo.
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