Sentirsi sazi? Basta usare la fantasia. E’ quanto sostiene uno studio della Carnegie Mellon University negli Usa, pubblicato su Science, secondo cui immaginare di mangiare un determinato alimento ne riduce il consumo reale. Questa teoria mette in discussione la convinzione che le fantasie culinarie spingano al desiderio e quindi a mangiare di più.
L’equipe di esperti è arrivata a questa conclusione dopo aver testato un gruppo di volontari ai quali è stato chiesto di immaginare di eseguire 33 azioni ripetitive: un gruppo doveva inserire monete nella lavatrice a gettoni, un altro doveva pensare soltanto a farlo e contemporaneamente mangiare tre M&M’s, mentre il terzo gruppo doveva fantasticare di mettere solo tre monete e di mangiare ben 30 dei famosi confettini al cioccolato. Quest’ultimo gruppo è stato quello che si è servito con minore abbondanza dei dolciumi a disposizione di tutti i partecipanti al progetto. La fantasia ha dunque un potere saziante dovuto all’adattamento e all’appagamento innescati solo dal pensare di mangiare un particolare alimento. L’effetto però si limita solo al cibo consumato nella propria testa. Questa scoperta potrebbe risultare utile per curare la dipendenza dal fumo o dalle droghe…
Sarà, io ho appena immaginato di mangiare delle patatine fritte e mi è venuta una voglia… altro che appagamento! 🙂
a riuscirci….XD