Il cioccolato fondente fa bene e gli esperti in nutrizione raccomandano di mangiarne dai 7 ai 20 grammi ogni giorno. Il cioccolato deve essere composto per almeno dal 65% di cacao.

Il cioccolato fondente contribuisce a migliorare l’umore in quanto contiene triopofano, un aminoacido che il cervello usa per produrre la serotonina, un neurotrasmettitore noto anche come “ormone della felicità”. Il cioccolato inoltre contiene la feniletilamina, un altro neurotrasmettitore prodotto dal cervello che pare abbia un ruolo fondamentale nell’innamoramento.
Uno studio effettuato da ricercatori finlandesi su 300 donne incinte, ha messo in evidenza come le mamme che durante la gravidanza avevano mangiato più cioccolato fondente, avevano poi messo al mondo bambini più felici.

Il cioccolato con un’alta percentuale di cacao contiene inoltre un’importante quantità di fibra solubile che agisce positivamente sul colesterolo, attiva il senso di sazietà e favorisce la digestione. Un altro studio ha evidenziato che il cioccolato fondente aiuta ad evitare la demenza senile. Non solo, fa bene anche al cuore: secondo l’Università di Harvard mangiare cioccolato fondente cinque o anche più volte alla settimane riduce significativamente il rischio di malattie cardiovascolari.

Il cioccolato inoltre è ricco di flavonoidi, antiossidanti vegetali, che inibiscono l’ossidazione del colesterolo cattivo, combattendo la formazione di coaguli nel sangue e controllando la pressione sanguigna.